Oggi inauguro la rubrica RECENSIONI – la prima in assoluto di Fantasiveg – nata dall’idea di consigliare o meno piatti vegetariani/vegani di note catene di ristoranti e fast food in Italia.
La prima recensione che mi accingo a fare riguarda il Veggy Baconcheese Burger dell’America Graffiti. D’altronde, a chi non viene mai voglia di mangiare cibo americano?
Il Veggy Baconcheese Burger è un panino al sesamo ripieno di burger vegano, bacon vegetariano, formaggio vegano, pomodoro, cipolla e lattuga. Potete gustarlo, con contorno di patatine fritte incluso, a poco più di 7 euro. Sul menù del ristorante si differenzia dal Vegan Cheeseburger solo per l’aggiunta della pancetta vegetariana, la quale, pur avendo un aspetto poco accattivante, conferisce al panino quella nota di croccantezza che lo rende speciale nella sua semplicità.
Complessivamente il panino non è molto grande, seppure superi in altezza la famosa variante del Mc Donald, che ha fatto molto clamore nell’ambiente vegano per la dubbia qualità dei suoi ingredienti. Il fatto che il menù a base di carne offra hamburger di varie dimensioni (100, 200, 300, 460, 680 e perfino 1360 g), rende la nostra una scelta quasi obbligata, ma non si tratta necessariamente di un male: un burger della giusta dimensione può essere un buon compromesso per chi non vuole alzarsi da tavola nauseato o anche solo troppo appesantito, e consente di ordinare qualche frittura sfiziosa come antipasto, per placare, o meglio, soddisfare, l’acquolina in bocca.
Apprezzo molto il fatto che il panino venga servito senza salse: questo permette di condirlo a proprio piacimento, grazie anche alla grande varietà di prodotti Heinz che l’America Graffiti mette a disposizione di ogni tavolo. Questo la rende la catena di ristorante-fast food più fornita che abbia visto finora, soprattutto se paragonata ad altre note catene “american style” come il Road House, l’Old Wild West o il Mc Donald, che lasciano molto a desiderare sotto vari punti di vista. Ho trovato particolarmente delicata la Maionese Buona Heinz (nome molto simpatico), mai vista al supermercato, ma ci si può sbizzarrire anche con le salse piccanti.
Ora analizziamo nel dettaglio la farcitura.
Il burger non richiama al palato il sapore di alcun tipo di verdura, come invece accade con il Mc Veggie, perciò suppongo sia composto da soia e spezie varie. Più alto di un burger del supermercato, risulta leggermente croccante all’esterno e morbido all’interno. Le due fette di formaggio vegano solo l’unica nota negativa del piatto, in quanto troppo insipide e per niente filanti, ma, addentando il panino, il loro non-gusto si confonde con gli altri ingredienti, perciò posso dire senza alcun dubbio che non rovinano il momento di godimento. Siamo arrivati allo strato di bacon vegetariano, che personalmente ho trovato molto sfizioso per la sua croccantezza: non avrei mai detto che quei cubetti di non so quale ingrediente avrebbero cambiato così sfacciatamente le sorti di questo panino. Chiudono il tutto il pomodoro, la cipolla e la foglia di lattuga. Nel ristorante in cui sono andata è possibile chiedere di eliminare dal menù qualche ingrediente indesiderato, ma l’assenza di salse permette di farlo anche di persona senza sporcarsi le mani. Le patatine fritte sono quelle tradizionali americane, spesse e croccanti, oserei dire perfette.
Voto finale del burger: ★ ★ ★ e 1/2 (3 stelle e mezzo su 5). Sarebbe arrivato a 4 stelle se non fosse stato per il formaggio.
Ma vi voglio parlare anche dei fritti che trovate nella sezione Nachos & Finger Food del menù.
Finora ho assaggiato solo gli anelli di cipolla (Onion Rings, 6 pezzi) e i bastoncini di mozzarella (Mozzarella Sticks, 5 pezzi), al costo di 4 euro a cestino. La croccantezza della frittura mi ha stupita ancora una volta, soprattutto quella della pastella di cui sono ricoperti gli anelli di cipolla. Verrebbe voglia di ordinare tutto!
Voto finale dei fritti: ★ ★ ★ ★ (4 stelle su 5).
Come vedete, il menù è molto variegato, ma se pensate che andare alla ricerca di un piatto vegetariano/vegano sia noioso e porti via molto tempo, vi sbagliate: accanto ad ogni piatto, infatti, compare un simbolo-guida (nel nostro caso, la V di vegan). Nel complesso, il menù offre molta scelta a chi non mangia carne, con i suoi panini, i suoi fritti, i suoi contorni di verdure e le sue insalate. In conclusione, vi consiglio di provare il Veggy Baconcheese Burger…
…e che non si dica che i vegani e i vegetariani mangiano solo cose tristi! 🙂
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Fantasiveg 